Posts tagged ‘pesce’
Paella de Pescado
Questa ricetta me l’ha insegnata una mia cara cliente spagnola di Madrid, è un pò complessa ma se la seguirete passo per passo otterrete la vera paella spagnola
- 8 scampi
- 8 gamberi
- 1/2 chilo di cozze
- 1/2 chilo di vongole
- 300 g di calamari
- 300 g di pasce in tranci (coda di rospo, spada o tonno)
- 1 peperone
- 50 g di piselli
- 1 cipolla
- 1 bustina di zafferano
- riso parboiled
- brodo (2 tazze per ogni tazza di riso)
- vino bianco
Incominciamo pulendo accuratamente tutto il pesce: togliamo il carapace dai gamberi e dagli scampi (io le testele lascio), spurghiamo le vongole, puliamo bene le cozze, tagliamo a cubetti il trancio di pesce e i calamari. Tagliamo a cubetti i peperoni e sminuzziamo cipolla.
Ora bisgona cuocere singolarmente tutti i tipi di pesce. Facciamo aprire le vongole in una padella con olio e spicchi d’aglio, e rifacciamo la stessa cosa per le cozze. Rosoliamo velocemente i gamberi in una padella con un filo d’olio, sfumiamo con del vino bianco e togliamo dalla padella. Nella stessa ripetiamo il procedimento con gli scampi. I calamari necessitano invece di una decina di minuti di cottura, il procedimento è lo stesso: rosolare e poi sfumare con il vino. Rosoliamo i peperoni per pochi minuti perchè dovranno continuare a cuocere col riso e sbollentiamo i piselli. A questo punto possiamo pulire le cozze e vongole: per essere fedeli alla ricetta originale bisogna eliminare solo la parte di guscio senza mollusco. Il liquido che si forma nella padella in cui le abbiamo fatte aprire le vongole và filtrato, per eliminare i residui di sabbia che possono aver lasciato, e tenuto da parte.
A questo punto abbiamo tutti gli ingredienti pronti e possiamo cominciare a preparare la nostra paella
Prendiamo la padella per paella e cominciamo: mettiamo olio exta d’oliva, la cipolla e lasciamo rosolare finchè la cipolla non è ben dorata. Aggiungiamo il riso lo tostiamo a fuoco alto, mettiamo il pesce in cubetti (che è ancora crudo), i calamari, il peperone, i piselli e amalgamiamo bene. In un altro pentoliano facciamo bollire il brodo di pesce: potete farlo semplicemente con i carapaci del pesce che avete pulito facendo attenzione a filtrarlo dopo per evitare di trovare dei pezzi che potrebbere pungere. Al brodo, che ricordo deve essere il doppio del riso (per ogni tazza di riso 2 tazze di brodo), và aggiunto lo zafferano.
Da questo momento in poi la paella non và assolutamente più girata! Si può solo scuotere la padella, è importantissimo non vi fate prendere dal mestolo: lasciatelo e non toccatelo più! 🙂 Lasciamo cuocere a fuoco medio per 10 minuti.
Quando abbiamo completato con tutto il pesce uniamo il restante brodo, facciamo un giro di pepe e mettiamo in forno a 220° per 10 minuti.

Sforniamo la paella e verifichiamo che ai bordi si sia formata la crosticina
Serviamo la paella ai nostri commensali facendo attenzione a dare loro ogni tipo di pesce
Piccola zuppetta di pesce
Ovviamente questa non è una vera zuppa di pesce, che richiede lungo tempo per la preparazione oltre che la pulizia dei vari pesci. E’ una zuppetta veloce e di facile preparazione anche per chi con il pesce non ha dimestichezza. E allora via, mettiamoci alla prova! 🙂
Ingredienti:
- 1 trancio di pesce spada
- 12 gamberi
- 6 calamari
- 250 g di vongole veraci
- 6 pomodorini
- 4 cucchiai di passata di pomodoro
- 1 spicchio d’aglio e del prezzemolo
- 1/2 bicchiere di vino bianco
- 8 fette di pane
Ovviamente il pesce deve essere freschissimo. Prima di tutto puliamo e tagliamo ad anelli i calamari. Togliamo il carapace ai gamberi, tagliamo a pezzi lo spada. Le vongole le avremo già messe a spurgare in acqua e sale per un paio d’ore.
In una padella cuociamo i calamari per 10-15 minuti a fuoco vivace con un filo d’olio. In una larga padella mettiamo l’olio, l’aglio e aggiungiamo lo spada. Dopo averlo rosolato da entrambi i lati mettiamo anche i gamberi, i pomodorini tagliati a metà e i calamrai precedentemente scottati. Sfumiamo con il vino e continuiamo a cuocere per 10 minuti. Nel frattempo nel pentolino dove abbiamo scottato i calamari cuociamo la passata per una decina di minuti. A questo punto nella padella grande aggiungiamo le vongole, la passata di pomodoro e a fuoco vivo con il coperchio facciamo aprire le vongole. Scopriamo e se risulatasse troppo liquido facciamo rapprendere a fuoco alto. Quindi spegnamo, aggiustiamo di sale e pepe e spolverizziamo con abbondante prezzemolo. Tostiamo delle fette di pane, meglio se del giorno prima, e strofiniamole con dell’aglio. Ora possiamo impiattare. Facciamo attenzione che tutti i commensali abbiano i vari pesci poi guarniamo con il pane, il prezzemolo e un giro d’olio evo, o se vogliamo piccante. Portiamo in tavola. Sono sicura che 2 fette di pane a testa non bastarenno perchè il buono della zuppa ovviamente è il sughetto. 🙂
Treccia di branzino
- 1 branzino
- 2 pomodorini
- olive nere snocciolate
- capperi
- prezzemolo
- 1/2 bicchiere vino bianco
Cominciamo pulendo il branzino: dopo averlo pulito delle interiora lo sfilettiamo ottenendo 2 filetti (se non riuscite potete farlo fare dal pescivendolo), quindi togliamo
la pelle passando un coltello tra la carne e la pelle, partendo dalla coda e facendolo scorrere per tutta la sua lunghezza. Sciacquiamo bene sotto l’acqua corrente e asciughiamo. Poniamo quindi il filetto pronto su un tagliere e incidiamolo in 3 parti quindi procediamo intrecciando per creare la treccia.
In una padella facciamo scaldare dell’olio extra vergine d’oliva con uno spicchio d’aglio. Inseriamo le trecce nella padella dalla parte bombata e rosoliamo a fuoco alto per pochi minuti. A questo punto giriamo le trecce e aggiugiamo il vino, le olive, i capperi. Regoliamo anche di sale e pepe e cuociamo tra i 5 r gli 8 minuti (in base alla grandezza del branzino), non di più perchè il pesce troppo cotto diventa asciutto e stopposo. Spegnamo, cospargiamo col prezzemolo tritato e serviamo ancora caldo.
Paella de Pescado

- 8 scampi
- 8 gamberi
- 1/2 chilo di cozze
- 1/2 chilo di vongole
- 300 g di calamari
- 300 g di pasce in tranci (coda di rospo, spada o tonno)
- 1 peperone
- 50 g di piselli
- 1 cipolla
- 1 bustina di zafferano
- riso parboiled
- brodo (2 tazze per ogni tazza di riso)
- vino bianco
Incominciamo pulendo accuratamente tutto il pesce: togliamo il carapace dai gamberi e dagli scampi (io le testele lascio), spurghiamo le vongole, puliamo bene le cozze, tagliamo a cubetti il trancio di pesce e i calamari. Tagliamo a cubetti i peperoni e sminuzziamo cipolla.
Ora bisgona cuocere singolarmente tutti i tipi di pesce. Facciamo aprire le vongole in una padella con olio e spicchi d’aglio, e rifacciamo la stessa cosa per le cozze. Rosoliamo velocemente i gamberi in una padella con un filo d’olio, sfumiamo con del vino bianco e togliamo dalla padella. Nella stessa ripetiamo il procedimento con gli scampi. I calamari necessitano invece di una decina di minuti di cottura, il procedimento è lo stesso: rosolare e poi sfumare con il vino. Rosoliamo i peperoni per pochi minuti perchè dovranno continuare a cuocere col riso e sbollentiamo i piselli. A questo punto possiamo pulire le cozze e vongole: per essere fedeli alla ricetta originale bisogna eliminare solo la parte di guscio senza mollusco. Il liquido che si forma nella padella in cui le abbiamo fatte aprire le vongole và filtrato, per eliminare i residui di sabbia che possono aver lasciato, e tenuto da parte.

A questo punto abbiamo tutti gli ingredienti pronti e possiamo cominciare a preparare la nostra paella
Prendiamo la padella per paella e cominciamo: mettiamo olio exta d’oliva, la cipolla e lasciamo rosolare finchè la cipolla non è ben dorata. Aggiungiamo il riso lo tostiamo a fuoco alto, mettiamo il pesce in cubetti (che è ancora crudo), i calamari, il peperone, i piselli e amalgamiamo bene. In un altro pentoliano facciamo bollire il brodo di pesce: potete farlo semplicemente con i carapaci del pesce che avete pulito facendo attenzione a filtrarlo dopo per evitare di trovare dei pezzi che potrebbere pungere. Al brodo, che ricordo deve essere il doppio del riso (per ogni tazza di riso 2 tazze di brodo), và aggiunto lo zafferano.
Da questo momento in poi la paella non và assolutamente più girata! Si può solo scuotere la padella, è importantissimo non vi fate prendere dal mestolo: lasciatelo e non toccatelo più! 🙂 Lasciamo cuocere a fuoco medio per 10 minuti.
Quando abbiamo completato con tutto il pesce uniamo il restante brodo, facciamo un giro di pepe e mettiamo in forno a 220° per 10 minuti.

Sforniamo la paella e verifichiamo che ai bordi si sia formata la crosticina
Merluzzo con cipolle e polenta
- 400g merluzzo salato
- 250g di pelati (io uso i miei che faccio d’estate)
- 4 cipolle
- olio extra vergine
- olio per friggere
- 1/2 bicchiere di vino bianco
- olive nere
- origano
- farina
- sale pepe q.b.
Iniziamo pulendo le cipolle e affettandole finemente. Poniamole in una capace pentola (io uso quella di coccio che per le cotture prolungate è ottima) con l’oilo e facciamo rosolare a fuoco dolce per 10 minuti. Aggiuingiamo il vino e sfumiamo, uniamo i pe
lati, schiacciamo con una forchetta e copriamo con il coperchio. Continiuamo a cuocere per 30 minuti (la cipolla deve essere ben cotta così rimane più digeribile).
Nel frattempo che la cipolla cuoce puliamo il merluzzo (che avremo tenuto a bagno per 4 giorni) dalla pelle e dalle lische. Infariniamo quindi il merluzzo e lo friggiamo in abbondante olio per friggere ben caldo finchè non è dorato. Asciughiamolo su carta assorbente.
A questo punto controlliamo la cottura del sugo, se dovvesse risultare asciutto aggiungiamo un pò d’acqua. Possiamo quindi mettere il merluzzo, fritto e asciugato, nella pentola del sugo.
Aggiungiamo anche le olive nere snocciolate leggermente schiacciate, copriamo e lasciamo insaporire 10 minuti. Trascorso il tempo spegnamo e aggiustiamo di sale, pepe e origano.
Nel frattempo avremo cotto la polenta, allora impiattiamo un pò di polenta il merluzzo irrorato del suo sugo.
Seppioline con funghi porcini
Ingredienti
- 300g di seppioline (possibilmente fresche)
- 300g di funghi porcini freschi o congelati
- 5 pomodorini
- un ciuffo di prezzemolo
- aglio
- 2 cucchiai di brandy
- sale e pepe q.b.
In una larga padella scaldare l’olio con l’aglio (che poi potrà essere tolto) e aggiungere le seppioline. Fare saltare a fuoco vivace per pochi minuti quindi abbasare la fiamma e incorporare il brandy lasciandolo sfumare. Aggiungere i funghi e i pomodorini tagliati in quattro, riporatare a fiamma vivace e fare cuocere per una ventina di minuti. Nel caso il fuoco alto faccia seccare troppo aggiungere dell’acqua calda o del brodo di pesce. A fuoco spento aggiungere una generosa manciata di prezzemolo e servire. Se vi piace questo piatto si accompagna perfettamente con della polenta fumante.
Se non trovate i funghi porcini o sono fuori stagione potete sostituirli con degli champignon, non è lo stesso ma si puo fare. 🙂
Frittelle di gianchetti
Ingredienti:
- 200g di gianchetti
- 1 uovo
- 1 mazzetto di prezzemolo
- 5 cucchiai di farina
- 1/2 bustina di lievito istantaneo per pizza
- 1/2 spicchio d’aglio
- acqua minerale gasata (fredda)
- olio per friggere
In una zuppiera rompere l’uovo, aggiungere la farina e amalgamare bene con una frusta, l’impasto deve risultare duro. A questo punto aggiugere a filo l’acqua continuando a mischiare con la frusta finchè l’impasto non risulta morbido e fluido. Aggiungere il prezzemolo tritato finemente, l’aglio e la mezza bustina di lievito. Infine mettere i gianchetti nell’impasto e mescolare fino ad ottenere un composto omogeneo quindi lasciare riposare per una mezz’oretta.
Scaldare in una pentola abbondante olio per friggere. Quindi aiutandosi con un cucchiaio prelevare piccole porzioni di impasto e metterle nell’olio bollente. Aspettere che le frittelle si gonfino e diventino dorate quindi scolarle e adagiarle su carta assorbente. Cospargere con un pò di sale e servire calde.
Bocconcini di alici
- 20 alici fresche
- 2 alici sott’olio
- 1 ciuffo di prezzemolo
- 10 mandorle sgusciate
- 1/2 spicchio d’aglio
- 1 fetta di pancarrè
- olio e pepe qb
- una manciata di pane grattuggiato
Pulire le alici della testa e della lisca, sciacquarle bene e ascigarle. Inserire in un mixer le alici sott’olio, le mandorle, l’aglio sbucciato, il prezzemolo tritato e il pancarrè privato della crosta. Frullare con un goccio d’olio fino ad ottenere un composto asciutto e morbido, quindi aggiustare di sale e pepe.
Disporre le alici aperte su di un tagliere e mettervi sopra una piccola quantità di impasto, quindi avvolgere fino ad ottenere dei rotolini. Appogiare i rotolini su una teglia leggermente unta d’oilo e cospargerli con un pò di pane grattugiato.
A questo punto inserire la teglia con le alici nel forno, precedentemente portato a temperatura 180°, e accendere la modalità grill. Lasciarli cuocere per qualche minuto controllandoli spesso per evitare che si secchino troppo o brucino.
Prendiamo quindi un piatto di portata che copriamo con dell’inasalitina novella, adagiamo i rotolini di alici, saliamo leggermente, aggiungiamo qualche goccia di limone, un giro d’olio e…… perfetto! Ci siamo, possiamo portare in tavola. Potete servirli come spizziosissimi antipasti oppure a piacere per arrichire il piatto potete agiungere qualche gambero appena scottato e servirli come secondo!
Spaghetti alici, peperoni e bottarga
- 320 g di spaghetti
- 30 alici fresche
- 1 peperone
- 1 spicchio d’aglio
- 1 ciuffo di prezzemolo
- 4 cucchiai di colatura d’alici
- peperoncino, sale e olio qb
- 4 cucchiai di bottarga grattuggiata
In una padella mettere aglio, olio e peperoncino e scaldare bene. Aggiungere il peperone tagliato a piccoli cubetti e aspettare 5 minuti. A questo punto versare 4 cucchiai di colatura d’alice e sfumare .
Colare gli spaghetti al dente e versarli direttamente nella pentola con il condimento. Mettere sopra le alici ancora crude e fare saltare a fuoco vivo per alcuni minuti. Quindi spegnere il fuoco, aggiungere il prezzemolo e impiattare. A questo punto cospargere con la bottarga e un filo d’olio.
Suggerimenti: la bottarga deve essere di muggine; se non trovate la colatura d’alici (io l’ho comprata allo “slow fish” di Genova) potete sostituirla con 4 alici sott’olio.
Ti potrebbe anche interessare: