Archive for 24 marzo 2010
Voul-au-vent con calamari speziati
- 300g di calamari
- 9 voul-au-vent (surgelati)
- 1 spicchio d’aglio
- 4 pomodorini
- 1/2 bicchiere di brandy
- sale, pepe, cumino, paprica dolce
- prezzemolo
- peperoncino
Puliamo i calamari e tagliamoli in piccoli anelli. In una casseruola mettiamo a scaldare l’olio extra vergine d’oliva con il peperoncino e l’aglio. Quando l’aglio è imbiondito lo togliamolo, aggiungiamo i calamari e facciamo rosolare bene a fuoco vivace. Aggiungiamo anche i pomodorini tagliati in 4 e sfumiamo con il brandy, copriamo e lasciamo cuocere a fuoco basso per 20-25 minuti. Se dovesse asciugarsi troppo è meglio aggiungere un pò d’acqua. Il calamaro per essere morbido può essere o cotto poco oppure molto. In questo caso lo cuocio molto perchè devo ottenere una salsa densa e saporita.
Nel frattempo facciamo gonfiare in forno i voul-au-vent seguendo le istruzioni sulla scatola. Quando sono pronti sforniamo e togliamo la parte superiore (il coperchio per intenderci) quindi lasciamo raffredare.
Trascorso il tempo di cottura dei calamari, devono essere morbidi, aggiugiamo le spezie: cumino macinato, paprica, pepe e aggiustiamo di sale. Spegnamo e mettiamo il prezzemolo tritato. La quantità delle spezie varia a secondo del gusto perciò regolatevi a vostro piacere.
Riempiamo i voul-au-vent con il composto (che deve risultare asciutto, troppo liquido inzupperebbe la pasta sfoglia rendendola molle) ed inforniamo per 5-8 minuti giusto il tempo neccessario affinchè si scaldi. Sono ottimi serviti appena sfornati ma volendo si possono servire anche freddi.
Tex-mex di casa mia
La cucina tex-mex ha preso piede nel nostro paese e la si può gustare in diversi locali e in svariati modi, io l’ho adattata ai nostri gusti preparando questo menù:
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prima di tutto l’immancabile pollo con i peperoni che usano per riempire le tortillias
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pane arabo fatto in casa da me per sostituire le tortillas
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alette di pollo che loro fanno tipicamente fritte ma che vi propongo in una ricetta più leggere ma altrettanto sfiziosa
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salsa piccante: ingrediente fondamentale per la cucina messicana
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chips di pane che ho fatto per intingerle nella salsa al posto dei nachos
Preperando tutti o solo alcuni di questi piatti sarete in grado di portare in tavola tutto il saporo del messicoPrima di tutto ci vuole il pane e normalmente viene usata la tortilias, io invece uso il pane tipo arabo che confezziono io, poi si passa alla carna uso anch’io quella di pollo, la salsa la preparo molto simile alla loro, i nachos che sono le loro patatine da intingere nella salsa io le sostituisco con delle chips di pane e ora vediamo come prepare la nostra serata tex-mex.
Cominciamo con la salsa: prendiamo 1/2 peperone rosso e 1/2 giallo (se sono grossi altrimenti anche uno intero per colore). Dopo averli lavati tagliamoli a piccoli quadrati, più piccoli riuscite meglio è. Facciamo lo stesso con 4 o 5 cipollotti freschi. Prendiamo 4 pomodori maturi e sbollentiamoli in acqua bollente per 1 minuto, poi appena scolati mettiamoli in una ciotola con acqua e ghiaccio, questo renderà più semplice togliere la pelle. Dopo aver tolto anche i semi prendiamo 2 dei pomodori e riduciamo anche loro a quadretti piccoli. Prendiamo quindi gli altri 2 pomodori e li mettiamo in un frullatore con i peperoncini piccanti (meglio se i jalapenos, quelli verdi piccanti che si trovano in vasetto), 1/3 della cipolla, 1/3 dei peperoni e frulliamo a scatti per non formare una poltiglia, deve risultare una salsa grossolana. In una ciotola uniamo il composto frullato al resto degli ingredienti, aggiungiamo abbondante olio, aggiustiamo di sale e mescoliamo bene. Prendiamo una pentola antiaderente e facciamola scaldare bene, buttiamo dentro tutta la salsa e scaldiamola a fuoco vivace, quando raggiunge il bollere mascoliamo bene e spegniamo, non deve cuocere. Riponiamola in una ciotola e lasciamo raffredare. Da intingere nella salsa io ho fatto delle chips di pane, le faccio sempre quando mi trovo del pane raffermo in casa, sono semplicissime da fare, molto sfiziose e evitano gli sprechi. 🙂 Prendiamo 2 panini di grano duro del giorno prima e tagliamo delle fette molto sottili (io uso l’affettatrice ma con un po’ di pazienza si riesce anche a mano). Disponiamo le fette di pane su una teglia e cospargiamole con sale, origano e un filo d’olio. Mettiamo in forno a 150° per 10/15 minuti, devono seccare ma non diventare scure quindi la temperatura del forno non deve esssere troppo alta. Lasciate raffreddare una volta sfornate.
Passiamo ora al piatto forte: il pollo. Tagliamo la carne a strisce fini e tagliamo anche le due metà di peperoni che ci sono rimaste dalla preparazione della salsa in fettine della stessa misura. Mettiamo a cuocere con un filo d’olio in una padella bene calda. Quando il tutto è ben rosolato aggiungiamo 1 cucchiaio di paprica dolce, aggiustiano di sale e finiamo la cottura e spegnamo.
I messicani fanno le alette di pollo fritte io invece vi propongo una variante più leggere ma ugualmente sfiziosa. Prendiamo le alette e dividiamole a metà all’attacatura dell’osso. In una ciotola mettiamo 1 cucchiaio d’olio, uno spicchio d’aglio schiacciato, 2 cucchiai di senape, 1 cucchiaio di paprica dolce, pepe, sale, salvia e rosmarino tritati. Mescoliamo tutto fino a ottenere un emulsione quindi adagiamo le alette nella ciotola e giriamo facendo attenzione a insaporire tutte le alette. Lasciamo riposare per 30 minuti, o anche di più se avete tempo, per far marinare per bene le alette. Scaldiamo il forno a 250°. Disponiamo le alette, non sovrapposte, su una teglia e passiamole in forno accedendo la funzione grill e rigirando spesso fino a che si dorano.
Per ultimo ho lasciato il pane che è la preparazione più lunga. Ovviamente non è necessario preparare il pane in casa, potete tranquillamente acquistare degli arabi in panetteria oppure le tortillas già pronte al supermercato. Essendo però io appassionata di panificazione non perdo occasione per provare a fare in casa un nuovo tipo di pane. 🙂
Io ormai da quando ho il mio lievito madre il pane lo faccio solo con quello ma potete benissimo sostiturlo con lievito in cubetti o disidratato. Se usate il lievito madre la procedura è la solita: lo rinfrescate due volte nelle 24 ore prima di utilizzarlo e al momento dell’uso lo sciogliete in acqua tiedpida. Facciamo una fontana con 300g di farina 00 e 200g di farina manitoba, aggiungiamo oltre al lievito 1 cucchiaio di malto, il sale ed impastiamo tutto per una decina minuti. Lasciamo riposare l’impasto in una ciotola coperto con la pellicola per tutta la notte. La mattina seguente con l’impasto, che dovrebbe essere ben lievitato, formiamo delle palline da circa 200g l’una e lasciamole su di una tavola coperte con uno strofinaccio umido a lievitare per 5/6 ore. Ovviamente se avrete usato il livieto chimico i tempo di lievitazione sono dimezzati. Quando hanno
raddopiato di volume stendete ogni pallina con il matarello in uno spessore di 1,5 mm e lasciate riposare per 20/30 minuti. Siamo pronti per infornare il nostro pane, io uso la pietra refrattaria ma se non l’avete scaldate una teglia a 250° e cuocete per pochi minuti 6-7. Vedrete che si gonfieranno, aspettate ancora qualche minuto e sfornate. Per far sì che il pane risulti moirbido e non troppo secco quando l’avrete sfornato aspettate 2-3 minuti e poi riponetelo in un sacchetto del pane e questo in uno di plastica. Questo procedimento fa sì che l’umidità rimanga all’ interno e così il vostro pane sarà morbiodo, pronto per essere tagliato e farcito.
Tagliamo finemente 2 cipolloti freschi e un cespo d’insalata. Grattugiamo a fori grossi del formaggio tipo ementhal. A questo punto abbiamo tutti gli ingredienti pronti in tavola e ogni commansale potrà farcire il suo panino o le sue tortillas come preferisce con carne, insalata, formaggio, salsa, ecc.