La mia pasta madre (“il mio bambino”)
26 gennaio 2010 at 20:52 6 commenti
Ho tanto sentito parlare della pasta madre ma non mi ero mai cimentata a farla perchè le premesse erano: è difficile che venga la prima volta , oppure ci vuole molta pazienza (io non ne ho :D) perciò ho sempre desistito. Fino ad un mese fà quando mi sono detta ma si proviamo al limite butto tutto e si forse mi arrabbio un pò! Così è cominciata la mia avventura ed è nata la pm o meglio “il mio bambino”.
INGREDIENTI:
- 200g farina manitoba
- 100 cc acqua tiepida
- 1 cucchiaio di olio extra vergine d’oliva
- 1 cucchiaio di miele
- 1 contenitore di vetro (assolutamente di vetro)
In una ciotola miscelare tutti gli ingredienti, deve risultare un impasto morbido e colloso, ungere il barattolo e porvi l’impasto all’interno. Coprire con uno strofinaccio umido e, salutare augurando al bambino la buona notte (io lo faccio sempre la sera, è meglio infatti farlo sempre alla stessa ora) e riporre nel forno spento.
Dopo 48 ore prendere la pm e iniziare con i rinfreschi (o meglio: “dare da mangiare al bambino”). Per rinfrescare bisogna togliere 100 g di impasto e aggiungere 200 g di farina e 100 cc d’acqua, impastare bene, salutare e riporre nuovamente in forno.
Dopo 24 ore ripetere l’operazione di prima con uguali dosi e procedere nello stesso modo per altri 4 giorni. A questo punto la vostra pm dovrebbe essere ben gonfia potete quindi riporla in frigorifero. Dopo 6 giorni la vostra pasta è pronta per essere lavorata e diventare dell’ottimo pane, pizza, focaccia o dolci.
Mi raccomando la pasta (o bambino ) ha bisogno di essere rinfrescata ogni 6 giorni e comunque sempre il giorno prima dell’utilizzo!
Non è così difficile e non ci vuole neanche molto tempo. Se ci sono riuscita io potete farcela tranquillamente anche voi! 🙂 Ah mi raccomando, io ci parlavo forse è per questo che il risultato non ha tardato ad arrivare. 😀
Comunque è molto soddisfacente vi consiglio di provarci!
Entry filed under: Pane, pizze e focacce. Tags: Lievito madre, lievito naturale, pasta madre.
1.
cielo | 16 marzo 2010 alle 11:05
Mamma mia com’è arzilla! Complimenti 🙂
2.
lalloz | 16 marzo 2010 alle 14:29
grazie pensa che le foto sono di 2 mesi fà adesso è ancora più arzillo il mio bambino
3. Ciabatta fatta in casa “lievito madre” « La cucina di Lalla | 4 Maggio 2010 alle 19:31
[…] 200 g lievito madre (“il mio bambino”) […]
4. Pane senza impasto (lievito madre) « La cucina di Lalla | 7 Maggio 2010 alle 21:43
[…] 200g di lievito madre […]
5.
niki | 6 dicembre 2011 alle 00:03
l’impasto fatto in precedenza per fare pane o pizza con lievito birra puo’ una parte che ci rimane divenire pasta madre?
6.
niki | 6 dicembre 2011 alle 00:04
qualcuno di esperto per cortesia mi risponda.