Archive for 26 gennaio 2010
Le tagliatelle di Teo
INGREDIENTI:
- 400g farina 00
- 4 uova
- 1bustina nero di seppia
- 1 cuchiaio concentrato di pomodoro
- 1 fettina di barbabietola
- un pizzico di sale
- mezzo cucchiaio di olio
Prendere 2 ciotoline e rompere 2 uova in ognuna, aggiugere nero di seppia in una e nell’altra il concentrato di pomodoro e la barbabietola frullata. Mescolare bene entrambi i composti con un goccio d’olio.
Disporre due fontane di farina di 200g ciascuna sulla spianatoia e aggiungere ad ognuna uno dei due composti fatti precedentemente. Lavorare bene fino ad ottenere un impasto liscio (se l’impasto rosso dovesse risultare troppo molle aggiungere farina qb). Avvolgere quindi l’impasto nella pellicola e lasciare riposare almeno mezz’ora.
Riprendere l’impasto e cominciare a stendere la pasta. Io uso la macchina e va benissimo bisogna però avere l’accortezza di iniziare dallo spessore maggiore e diminuire man mano fino a giungere allo spessore desiderato. Fare asciugare le sfoglie su una spianatoia, infarinata con farina di grano duro rimacinata, quindi tagliare le tagliatelle. A questo punto le tagliatelle devono asciugare. Io ho questo stupendo attrezzo che ho trovato in un mercatino artigianale ma và benissimo anche lasciarle sulla spianatoia avendo cura però di infarinarle per bene per impedire che si attacchino.
Io le ho condite con burro e salvia perchè mio figlio le preferisce così: dice che si sente tutto il sapore della pasta e ha ragione. 🙂 Potete però condirle a vostro piacere nel modo che preferite.
P.S. Gli interisti a tavola si sono rifiutati di mangiarle, ma non sanno cosa si sono persi! 😀 Prossimamente proveremo a farle anche nero-azzurre!
La mia pasta madre (“il mio bambino”)
Ho tanto sentito parlare della pasta madre ma non mi ero mai cimentata a farla perchè le premesse erano: è difficile che venga la prima volta , oppure ci vuole molta pazienza (io non ne ho :D) perciò ho sempre desistito. Fino ad un mese fà quando mi sono detta ma si proviamo al limite butto tutto e si forse mi arrabbio un pò! Così è cominciata la mia avventura ed è nata la pm o meglio “il mio bambino”.
INGREDIENTI:
- 200g farina manitoba
- 100 cc acqua tiepida
- 1 cucchiaio di olio extra vergine d’oliva
- 1 cucchiaio di miele
- 1 contenitore di vetro (assolutamente di vetro)
In una ciotola miscelare tutti gli ingredienti, deve risultare un impasto morbido e colloso, ungere il barattolo e porvi l’impasto all’interno. Coprire con uno strofinaccio umido e, salutare augurando al bambino la buona notte (io lo faccio sempre la sera, è meglio infatti farlo sempre alla stessa ora) e riporre nel forno spento.
Dopo 48 ore prendere la pm e iniziare con i rinfreschi (o meglio: “dare da mangiare al bambino”). Per rinfrescare bisogna togliere 100 g di impasto e aggiungere 200 g di farina e 100 cc d’acqua, impastare bene, salutare e riporre nuovamente in forno.
Dopo 24 ore ripetere l’operazione di prima con uguali dosi e procedere nello stesso modo per altri 4 giorni. A questo punto la vostra pm dovrebbe essere ben gonfia potete quindi riporla in frigorifero. Dopo 6 giorni la vostra pasta è pronta per essere lavorata e diventare dell’ottimo pane, pizza, focaccia o dolci.
Mi raccomando la pasta (o bambino ) ha bisogno di essere rinfrescata ogni 6 giorni e comunque sempre il giorno prima dell’utilizzo!
Non è così difficile e non ci vuole neanche molto tempo. Se ci sono riuscita io potete farcela tranquillamente anche voi! 🙂 Ah mi raccomando, io ci parlavo forse è per questo che il risultato non ha tardato ad arrivare. 😀
Comunque è molto soddisfacente vi consiglio di provarci!